LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO
Locazione a canone concordato: il contratto di locazione con canone concordato rappresenta una tipologia di contratto dove le parti non stabiliscono quanto si paga. Questo viene, infatti, determinato dal Comune di riferimento in sede di contrattazione tra le associazioni di categoria.
Mediamente, dunque, il canone di locazione così determinato è generalmente più basso di un limite lasciato alla determinazione delle singole parti contrattuali. Viene, altresì, determinato sulla base dei requisiti oggettivi dell’immobile, come, ad esempio, superficie complessiva, balconi, garage, aree esterne, ascensore ecc. Il vantaggio per il locatore, pero, è una tassazione molto vantaggiosa sui redditi derivanti dalla locazione, pari al 10%.
IL CONTRATTO
Il contratto di locazione con canone, per avere efficacia legale ed accedere alle agevolazioni fiscali, è obbligatorio che venga asseverato. Questo, da un rappresentante di un’associazione inquilini o proprietari.
L’asseverazione diventa, dunque, in una città come Roma che ha stipulato gli accordi di cui sopra, essenziale nella disciplina dei contratti a canone concordato (o convenzionato).
L’attestazione ha la funzione di certificare che il contenuto economico e normativo del contratto di locazione sottoscritto sia conforme a quanto previsto dall’accordo locale.
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