FILTRI DEL CONDIZIONATORE
Come pulire i filtri del condizionatore: come tutti gli elettrodomestici, anche il condizionatore richiede un po’ di manutenzione annuale per mantenere le prestazioni al meglio. Si tratta di una operazione semplice e che non richiede di solito la presenza di un tecnico: è possibile farla in autonomia ed in pochi minuti.
Quando vanno puliti i filtri del condizionatore
Secondo gli esperti dell’impresa di installazione condizionatori a Torino presente su questa pagina, che abbiamo consultato per realizzare questo articolo, la buona norma è pulire i filtri una volta l’anno. Se si usa il condizionatore solo durante la bella stagione per raffreddare la casa, è sufficiente pulire i filtri solo prima o dopo i mesi di uso. Non c’è differenza tra farlo quando si spegne definitivamente il condizionatore in autunno o prima di accenderlo per la prima volta in primavera-estate. Se invece usiamo il condizionatore anche come pompa di calore in inverno conviene decidere un momento nella mezza stagione dove possiamo lasciarlo spento e procedere.
Vale la pena pulire i filtri anche nel caso in cui si sentano cattivi odori provenire dal condizionatore, o se notiamo che ha iniziato ad essere meno efficiente: prima di chiamare un tecnico conviene sempre provare a vedere se la semplice pulizia del filtro risolve il problema.
Filtri del condizionatore: come pulirli
Per iniziare occorre prendere il libretto di istruzioni del tuo condizionatore. C’è una parte apposita riguardo la pulizia dei filtri che indica dove sono e come smontarli. Di solito, ma non su tutti i modelli, si trovano di fronte appena sopra la griglia. Per alcune marche è necessario usare dei cacciaviti a stella e rimuovere alcune viti, per togliere il pannello di fronte ai filtri, mentre altre hanno dei ganci.
La pulizia dei filtri, è un intervento importante, che porta numerosi benefici, ma cambia a seconda della tipologia. Basta prendere il fidato libretto di istruzioni e cercare a quale categoria i nostri filtri appartengano tra queste:
- Filtri a maglia in materiale plastico: i più comuni. Si puliscono sotto il lavandino e si rimontano una volta asciutti. Attenzione che, essendo di plastica, si possono deformare se riscaldati, conviene evitare di metterli sotto sole diretto o sopra caloriferi;
- Filtri che contengono zeoliti / biossido di titanio fotocatalitico: anche questi si lavano sotto l’acqua corrente, ma a differenza di quelli in materiale plastico vanno messi al sole: hanno bisogno dei raggi UV per essere rigenerati;
- Filtri realizzati con materiale deperibile: qui è meglio evitare l’acqua. Il suggerimento è di usare l’aspirapolvere e aspirarli;
- I filtri elettrostatici passivi / a carboni attivi / esauribili: questi vanno cambiati. Si può chiamare un tecnico di fiducia o, se ci sentiamo confidenti, prendere le misure e cercarli su Amazon o nei negozi appositi. Di solito si trovano senza difficoltà.
Cosa fare dopo la pulizia dei filtri del condizionatore
Hai tolto i filtri, li hai puliti nel modo corretto e li hai rimontati. E adesso? Il consiglio è di far andare il condizionatore in modalità “ventilata” per qualche minuto prima di accenderlo a freddo. Conviene poi aspettare circa un quarto d’ora, facendo un check ogni pochi minuti.
Il condizionatore raffredda? Non ci sono rumori o odori strani? Se la risposte sono rispettivamente si e no, allora possiamo considerare conclusa la pulizia. E se le risposte sono no e si? Come regola generale: strani rumori indicano pannelli mal riposizionati, e odori molesti derivano da filtri non asciugati perfettamente. A questo punto conviene armarsi di pazienza e smontare nuovamente il pannello per assicurarci che i filtri siano montati correttamente e non siano umidi. Se i problemi continuano a persistere, l’unica scelta è chiamare un tecnico fidato e lasciare la situazione in mano a esperti.