IL MERCATO DEL LUSSO
Mercato del lusso: turismo, appetito commerciale e incremento del potere di acquisto stanno trainando il mercato del lusso in Giappone. I grandi marchi stanno facendo affari d’oro nel paese asiatico, nonostante dovrebbe scontare l’invecchiamento della sua popolazione (dal 2017 la popolazione è scesa a ritmi vivaci).
La corsa del mercato del lusso
C’è un dato che evidenzia in maniera eclatante la corsa del mercato del lusso in Giappone. Appena un anno fa ha aperto il Ginza Six (G6), che è una grande magazzino del lusso a Tokyo, nel quartiere centrale di Ginza. Le vendite sono quintuplicate da allora ad oggi. Non solo, la clientela tradizionale dei negozi della zona non è mica scesa. Questo significa che G6 ha attirato nuovi clienti.
I marchi
Questi dati trovano riscontro anche nei bilanci dei maggiori marchi del mercato del lusso.
Il leader mondiale del settore, il gruppo Lvmh, ha investito molto nel progetto G6. non solo ha aperto dei negozi fisici nel centro commerciale, ma ha pure investito attraverso il fondo L.Catterton Real Estate (del quale il gruppo francese è azionista).
Risultato? La filiale giapponese di Lvmh ha aumentato nell’ultimo anno la propria cifra d’affari del 12%, portandola a 3 miliardi di euro.
Cambio di rotta
Si tratta di una forte inversione di tendenza. Bisogna tornare indietro al 2008, quando dopo lo choc Lehman Bros, molti osservatori stranieri avevano dato per morto il mercato del lusso nipponico. L’autorevole quotidiano The Economist titolava «La stella giapponese perde il suo splendore», mentre il Financial Times scriveva «Il Giappone non ama più il lusso».
A distanza di dieci anni, il Giappone invece ha un peso nei gruppi interessati pari all’incirca al 10%.
Prospettive ancora rosee
Nonostante i numeri siano già ragguardevoli, adesso il mercato del lusso viene visto come un settore che ha ulteriori margini di crescita. Come dicono in Giappone, basta un “Ichimoku” ossia un colpo d’occhio, per vedere come le grandi aree commerciali non sono sature, e le gru dei costruttori continuano a rigenerare gli ipercentri delle megalopoli e a farne spuntare di nuovi.
Accanto a ciò, bisogna pure sottolineare che nell’arcipelago giapponese vive la metà dei ricchi presenti nell’Estremo Oriente. Clientela solida e stabile per i marchi del lusso. Molti peraltro non hanno figli, né eredi, per cui possono soddisfare i loro capricci senza pentimenti.