Tutti gli occhi dei marketer sono puntati su Tik Tok, il nuovo social media di nascita cinese, che sta spopolando tra i giovanissimi e non solo. Infatti, con il lockdown una fascia sempre più ampia di popolazione ha cominciato ad utilizzare questo social media.
In soli due anni, l’app video è passata da 55 milioni a quasi 700 milioni di utenti attivi mensilmente su scala globale. Gran parte di questa crescita è dovuta al picco della domanda di media digitali causato dalla pandemia, ma è anche alimentato dall’attrattiva specifica dei contenuti in formato breve di TikTok, con un’esperienza coinvolgente e di piccole dimensioni che sta attraendo proprio tutti.
Chi vuole fare marketing su Tik Tok deve comprendere che questa piattaforma ha fondato la propria fortuna su contenuti divertenti, leggeri e stravaganti. Quindi bisogna valutare attentamente se il brand che vogliamo pubblicizzare si adatta alla natura del social media. L’account della galleria degli uffizi é un esempio virtuoso di questa ricerca.
TikTok è incentrato sulle persone. Quindi, se i professionisti del marketing vogliono catturare efficacemente l’interesse, devono raccontare storie incentrate sulle persone. Bisogna dare la priorità al valore dell’utente rispetto alla pura promozione del prodotto.
È improbabile che la modifica di contenuti esistenti da pubblicare su TikTok generi risultati positivi. I marketer possono utilizzare gli strumenti di modifica integrati nella piattaforma, come adesivi e caselle di testo sovrapposti, per rendere i contenuti meno stridenti, ma il percorso migliore è quello di creare contenuti assolutamente originali.
Quando ci approcciamo a questo nuovo strumento non dobbiamo pensare di fare pubblicità, ma dobbiamo immergerci nella realtà del social media e produrre Tik Tok. Soltanto così riusciremo a portare una ventata di freschezza al brand che siamo chiamati a fare crescere.
Simone Di Trapani – Ceo Agenzia Nubes