TORTELLINI DI MODENA
Tortellini di Modena: un prodotto leggendario.
La parola “tortellino” deriva dalla parola torta e si ricollega al movimento di piegatura della pasta sfoglia attorno al ripieno. Le origini del tortellino sono molto antiche e risalgono a quando i ceti meno abbienti riciclavano la carne avanzata dalle tavole dei nobili.
Nel secolo XV° si descrive il ripieno dei tortellini e si fa riferimento alla carne. Il tortellino, ai giorni d’oggi, risulta molto famoso con varianti regionali in tutta italia. Famosissimi sono i tortellini di Verona con ripieno di maiale, manzo, aromi e vino bardolino.
Nelle Marche e nell’Emilia Romagna, è diffusa la variante del tortellino chiamato “cappelletto”. E’ un pò più grande del tortellino e il ripieno, oltre che di carne, può essere anche di ricotta.
Esiste anche il “cappellaccio” ancora più grande del tortellino e del cappelletto con ripieno di zucca, ricotta ed amaretti. A Bologna e Modena esiste la variante con gli spinaci con la sfoglia di colore verde.
LA LEGGENDA
Secondo alcune teorie, il tortellino nasce a Castelfranco Emilia, per mano del titolare di una locanda. La storia del tortellino risale al medioevo. Nei ricettari del 1500 si parla di tortellini e cappelletti. Oggi, a Bologna, il connubio tra tortellini e brodo è molto stretto tanto che non è possibile immaginarli uno lontano dall’altro.
Nel 1790 nasce la prima ricetta dei tortellini alla Bolognese.
I tortellini di Modena rappresentano un prodotto tipico italiano utilizzato da molti chef anche rinomati e stellati.
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